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Articoli filtrati per data: Novembre 2018

 

Come ogni anno saremo presenti con il nostro stand presso la X edizione del Forum della Non Autosufficienza (e dell’autonomia possibile), che si terrà a Bologna Centro Congressi Savoia Hotel, dal 28 al 29 novembre 2018.
L’evento è diventato negli anni il punto di riferimento nazionale per i professionisti e gli operatori dei servizi di cura alla persona.
Il Programma offre un ricco numero di convegni e workshop con argomenti dedicati ai vari ambiti operativi, con materie interessanti, concrete e attuali che certamente forniscono contributi, approfondimenti e soluzioni di immediata utilità nell’operare quotidiano.
EVENTO ACCREDITATO ECM (TUTTE LE PROFESSIONI SANITARIE) E PER ASSISTENTI SOCIALI


Vi aspettiamo numerosi

 

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Pubblicato in Eventi Formativi
Martedì, 13 Novembre 2018 13:32

FILM ALZHEIMER

Head Full Honey 2018

 

La Warner Bros. ha diffuso in rete il primo trailer di Head Full of Honey, remake del film tedesco del 2014 Honig im Kopf diretto da Til Schweiger, che qui torna nuovamente nei panni di regista.
La pellicola segue la storia di Matilda (Lane Nolte), ragazzina che cerca di aiutare suo nonno Amadeus (interpretato da Nick Nolte) che soffre di Alzheimer. Matilda finisce con lui poi per intraprendere un’avventura straordinaria insieme a lui.

 

Ti ho incontrata domani

 

Un lavoro impegnato, con una grande attenzione ai risvolti sociali, tendenza che costituisce la firma del regista e svela la sua idea di cinema. Marco Toscani affronta e svela con coraggio e ironia le conseguenze dell’Alzheimer, con un film sorprendente, che riflette il suo personalissimo punto di vista e la sua estetica scarna ed essenziale. Grazie alla fruibilità e all’immediatezza di un linguaggio comunicativo d’impatto come quello cinematografico, l’intento è di indirizzare l’attenzione del pubblico verso questo tipo di tematiche, di sconcertante attualità, e al contempo offrire allo spettatore un’occasione per riflettere su un momento in cui la geo
grafia della nostra vita si trasforma in un codice indecifrabile a noi stessi, una noce senza gheriglio, quando i ricordi e la vita stessa svaniscono, cancellando, come una di quelle foto che nessuno usa più, i contorni di ogni cosa e, alla fine, noi?

 

A spasso con Daisy

 

Questa storia è ambientata alla fine degli anni 40 nell'America del Sud. Miss Daisy è un'anziana maestra in pensione ha un figlio sposato che gestisce l'impresa di famiglia, e vive sola nella sua grande casa. Miss Daisy è ebrea, è molto religiosa e attenta ai buoni costumi, ha un carattere burbero ed è un po' intransigente.
Il giorno in cui Miss Daisy fa un incidente con l'automobile, il figlio decide di assumere Hoke, un autista di colore per la madre. Miss Daisy non accetta l'idea di avere un autista e fa di tutto per tenere Hoke a distanza. Poi, col passare del tempo, tra Miss Daisy e Hoke nasce un rapporto di reciproco rispetto e fiducia che consente loro di superare le barriere sociali e razziali che li dividono.
Gli anni trascorrono e una mattina Miss Daisy inizia a manifestare i primi sintomi di Alzheimer. Quando in seguito verrà ricoverata in una casa di riposo Hoke, che ormai non guida più, continuerà ad essere suo amico e a tenerle compagnia.
La descrizione dell'evoluzione della malattia e condotta in modo molto accurato e valorizza l'importanza di un intervento terapeutico integrato. Molte sequenze illustrano il valore di una buona relazione con l'ambiente di vita ed il caregiving appare come risorsa determinante nella mediazione con esso.

 

La Famiglia Savage

 

John e Wendy sono un fratello e una sorella che vivono lontani e si sentono raramente, alle prese con gli stessi problemi: entrambi insoddisfatti della propria vita sentimentale e professionale si trovano all'improvviso a doversi prendere cura dell'anziano padre, non particolarmente amato, sprofondato negli abissi della demenza senile e cacciato dalla casa in cui si trovava dopo la morte della sua compagna. Passando da una casa di cura all'altra, i due impareranno a conoscersi e a conoscere meglio il proprio genitore...

 

Arrugas

 

Emilio era un direttore di banca e la sua identità resta ancorata agli oggetti da cui non si separa mai, un orologio e un portafogli. Ora che è anziano e ha un principio di Alzheimer, il figlio e la nuora hanno deciso di metterlo in un ospizio. Le cose non sarebbero dovute andare così, pensa Emilio. Lo pensano un po' tutti, lì dentro, tranne Miguel: lui è lucido e realista, al limite del cinismo. Diventerà un amico prezioso per Emilio e lo aiuterà il più possibile ad evitare il temuto secondo piano dell'edificio, destinato a chi non è più autosufficiente. Anche il più forte, però, scoprirà di aver molto da imparare dal più debole.
Il film di Ignacio Ferreras, basato narrativamente ed esteticamente sul graphic novel di Paco Roca, è dedicato agli anziani.

 

 

Still Alice

 

 

Alice Howland è moglie, madre e professoressa di linguistica alla Columbia University di New York. Alice ha una bella vita e tanti ricordi, che una forma rara e precoce di Alzheimer le sta portando via. Confermata la diagnosi dopo una serie di episodi allarmanti, che l'hanno smarrita letteralmente in città, Alice confessa al marito malattia e angoscia. La difficoltà nel linguaggio e la perdita della memoria non le impediranno comunque di lottare, trattenendo ancora un po' la donna meravigliosa che è e che ha costruito tutta la vita.

 

Le Pagine della Nostra Vita

 

 

 

North Carolina, 1946: nell'austera bellezza di un angolo incontaminato d'America si dipana la storia di Noah, un giovane di campagna appassionato lettore di poesia. Trentun anni e un sogno speciale realizzato al ritorno dalla guerra: abitare nella grande casa colonica vicino al fiume, riportata al suo splendore. Ma qualcosa manca a Noah: è Allie, la ragazza dagli occhi verdi incontrata quattordici anni prima e amata come nessun'altra, nel breve spazio di un'estate. Incapace di ritrovarla, dopo anni di lettere senza risposta, e di dimenticare i giorni trascorsi insieme a lei, Noah intende vivere di quei dolci ricordi che, evocati dalla quiete della sera, si presentano puntuali compagni della sua dorata solitudine... Fino a quando, inaspettatamente, lei ritorna per vederlo ancora una volta prima di sposarsi con l'avvocato a cui è promessa. Allie, che ha sacrificato a un avvenire più sicuro il suo talento per la pittura, conosce bene il motivo del suo viaggio: il tempo non ha potuto, o voluto, cancellare l'amore per Noah. La forza di quel sentimento la richiama a confrontarsi con i sogni e i desideri di un futuro ancora da scoprire. Come un puzzle nel puzzle, la storia di Allie e Noah è solo agli inizi e saprà farsi inno d'amore, sogno, miracolo, tragica illusione.
Un romanzo struggente, di grande respiro poetico, da cui è stato tratto il magnifico film di Nick Cassavetes.

 

Happy Tears

Jayne e Laura sono due sorelle che si trovano a doversi occupare dell'uomo della loro vita: il settantenne padre Joe che sta precipitando nel baratro della demenza senile. Costrette a tornare nella casa dell'infanzia per decidere come assisterlo vengono assalite dai ricordi. Le loro posizioni nei confronti dello stato di salute di Joe sono però profondamente differenti. Jayne sfugge costantemente alle responsabilità e quindi sottovaluta la gravità della situazione. Laura, madre di tre figli, è molto più concreta e cerca di convincere la sorella che quel padre che suona la chitarra e che è interessato alla rozza Shelley non sta per nulla bene.

 

Il Nemico Invisibile

 


Evan Lake è stato torturato, in un passato non troppo recente, dal fondamentalista musulmano Muhammad Banir. Nel momento in cui viene forzatamente rimosso dall'incarico di analista della Cia per l'insorgere, ormai non più controllabile, di una forma di demenza senile, Evan fa una scoperta. Viene cioè a sapere che Banir è vivo ma soffre di una grave talassemia che lo rende dipendente da costose cure che gli vengono inviate illegalmente da uno specialista rumeno. Lake, con l'aiuto del giovane Milton Schultz, decide di vendicarsi di quanto subito in passato.

 

Away from Her

 

 

 

Sposati da 50 anni, Grant e Fiona sembrano ancora molto legati l'un l'altra e la loro vita quotidiana è piena di tenerezza e umorismo. La loro serenità sembra vacillare solo in conseguenza degli occasionali e attentamente limitati riferimenti al passato, che sembrano far trapelare che forse il loro matrimonio non è stato solo rose e fiori. La tendenza di Fiona a riferirsi sempre più spesso al passato, oltre alla sua perdita di memoria più evidente ogni giorno che passa, creano una tensione che viene però generalmente dissipata facilmente dall'uno o dall'altra. Quando i vuoti di memoria diventano più lampanti e drammatici, nessuno dei due può ignorare che Fiona sia stata colpita dal morbo d'Alzheimer. A quel punto Grant, che teme che la vita di Fiona sia in serio pericolo, intraprende quello che sarà unautentico viaggio d'abnegazione per permettere alla moglie di essere felice per l'ultima volta. 

 

 Still Mine

 

Craig Morrison (James Cromwell), ottantanovenne di New Brunswick in Canada, si scontra con il sistema quando si ripropone di costruire una nuova abitazione per la moglie Irene (Geneviève Bujold), la cui memoria da tempo ha cominciato a vacillare. Anche se ricorre ai metodi imparati dal padre costruttore navale, Craig deve accettare che i tempi sono cambiati e che tutto ciò che fa è inutile di fronte a un ispettore del governo troppo zelante. Di fronte al peggioramento delle condizioni di Irene e all'ennesimo stop per i suoi lavori, Craig assume una posizione che lo porterà direttamente in tribunale, con il rischio di finire in prigione.

 

Una sconfinata giovinezza

 

 

Lino Settembre e Chicca sono sposati da tanti anni. Un matrimonio felice e affiatato, nonostante le differenze: lui giornalista sportivo per il Messaggero, lei docente universitaria di filologia romanza, proveniente da una famiglia di primari e pianisti, dove tutti figliano come conigli. Lino e Chicca non hanno figli, non sono arrivati, ma quando Lino comincia ad accusare i primi segni di una demenza senile precoce e degenerativa, Chicca si trova a fargli da mamma, ad occuparsene come fosse un bambino.

 

 

 

Pubblicato in Film Alzheimer
Martedì, 06 Novembre 2018 22:03

La Terapia della Bambola

Pubblicato in Video